giovedì 20 ottobre 2011

18/10/2011 Inizio programma Autunnale

La serata è andata bene. È la prima volta che mi trattengo così tanto con delle temperature intorno ai 10 gradi. Dopo aver assestato la montatura, alle 20.20, ho cominciato l’osservazione di un cielo che mi è apparso più scuro del solito.

Come anticipato in precedenza, ho voluto cominciare a seguire il programma autunnale dell’Apprendista Astrofilo. La serata è stata soddisfacente ma non sono riuscito a finire la lista osservativa. Peraltro, alcuni oggetti li ho osservati e descritti nelle precedenti esplorazioni. 

Comincio descrivendo due stelle binarie.
Mesarthim
Gamma Arietis, chiamata Mesarthim, ovviamente nella costellazione dell’Ariete. La distanza che separa le due stelle è molto vicina (circa 8’’), quindi ben visibile ad alti ingrandimenti sebbene, prestando un po’ di attenzione, sia comunque percepibile a bassi ingrandimenti. All’oculare appaiono di magnitudine e colore molto simile. Queste caratteristiche mi hanno fatto supporre che sia una stella binaria fisica, dubbio poi reso certezza informandomi su internet. Non nego che la conferma della mia riflessione mi ha dato una bella soddisfazione. :D

Almach
Almach o Gamma Andromeda, è una doppia molto affascinante. Presenta un contrasto netto e deciso tra le due costituenti. Richiama molto in memoria la doppia stella Albireo della costellazione del Cigno; Il primo elemento, il principale, è di colore giallo intenso ed è almeno il doppio della seconda componente di colore azzurro e di magnitudine meno intensa. La diversità di Almach in rapporto con Albireo sta nella differente magnitudine (Albireo 3.35 – 5.10 / Almach 2.1-4.8) e nella separazione (Albireo 34’’ / Almach 9.8’’) tra i due complessi binari.

Ultimo oggetto ricercato della serata è l’ammasso globulare M15. Grazie a quest’oggetto ho capito di essere ancora un neofita inesperto ma non per la posizione particolarmente difficile dell’ammasso nella sfera celeste bensì perché ho provato difficoltà nel manovrare il telescopio che credevo di aver imparato ad utilizzare (cercavo di osservare da una posizione molto poco comoda e non allego l’immagine perché potreste morire dalle risate :D ).
M15
Tornando alla descrizione dell’oggetto: dopo vari tentativi partendo dall’astro Enif, che rappresenta l’ultima stella della zampa inferiore del cavallo Pegaso, sono riuscito a rintracciare M 15. L’oggetto è saltato subito all’occhio in tutto il suo splendore. È un ammasso globulare con un nucleo molto denso di stelle. Il cuore dell’ammasso appare concentrato e quindi molto più luminoso rispetto agli altri ammassi che ho osservato fin’ora. Consiglio di osservarlo perché lascia veramente un bel senso di stupore.

Altri oggetti presenti nel programma e che ho visto ma che non mi soffermo a descrivere perché già trattati precedentemente sono M 31, la famosa galassia di Andromeda ed infine M 34 e NGC 869 + NGC 884 rispettivamente ammasso aperto singolo e doppio in Perseo.

Pegaso
Vorrei concludere questo post riprendendo brevemente un ritaglio presente nel programma autunnale dell’Apprendista Astrofilo che riguarda l’asterismo di Pegaso. È una costellazione formata da 14 stelle principali che sono posizionate a disegnare nella volta celeste il famoso cavallo della mitologia greca. La parte che risalta di più dell’asterismo è il quadrato che compone il corpo. 


Questo può essere un importante indicatore della qualità del cielo cittadino. Quando è possibile osservare tutte le quattro stelle più luminose che si trovano all’interno del quadrato (magnitudini di 4.6, 4.7, 5.2, 5.5) vuol dire che la qualità del cielo è piuttosto buona in un centro cittadino.
Spero che la lettura sia stata piacevole, alla prossima!

venerdì 14 ottobre 2011

Creazione glossario astronomico

Ciao a tutti, oggi non farò una descrizione delle mie serate osservative (credo di  non poterlo fare finché il tempo non migliora :-( ) ma ho intenzione di creare una sorta di glossario dove poter descrivere in dettaglio i diversi oggetti che si possono incontrare durante le osservazioni. A tal fine ho creato una pagina che potete vedere cliccando su questo link. Inoltre, ogni qualvolta nelle annotazioni faccio riferimento ad un oggetto, ci sarà un link che vi rimanda direttamente alla sua descrizione. Spero vi sia utile e che vi piaccia.

Buona lettura e buon divertimento!

sabato 1 ottobre 2011

30/09/2011


Eccomi, torno a scrivere dopo poco più di un mese di pausa a seguito di impegni universitari. L'osservazione questa volta non è stata una delle migliori. La combinazione del forte vento maestrale, delle temperature, che tendono sempre più ad abbassarsi e dell'umidità mi ha permesso di cercare solo due nuovi oggetti ma non per questo ho perso l'entusiasmo.

In attesa di seguire il programma autunnale dell'apprendista Astrofilo ho stilato una lista personale di oggetti, riferiti ad ogni singola costellazione, che è possibile vedere col mio telescopio.
M31

Per riprendere la mano ho cominciato osservando fugacemente Giove, ormai protagonista del cielo autunnale, e M31 che dopo svariate osservazioni riesco a percepire non più come una nuvoletta sfocata ma con una forma ben precisa. Un nucleo centrale denso, più luminoso, che si assottiglia e infiochisce man mano che ci si allontana dal cuore della galassia.



Il primo oggetto è stato NGC7686, un ammasso aperto situato nella costellazione di Andromeda.

La ricerca non è stata troppo difficile quanto inquadrare l'oggetto. La magnitudine alta (circa 6) di alcune stelle dell'ammasso e la dimensione dell'oggetto stesso, troppo vasto per essere osservato nell'oculare da 25mm e troppo debole per essere notato nel cercatore, non mi hanno permesso inizialmente di apprezzare a pieno l'oggetto. Vale comunque la pena cercarlo e magari, dopo aver capito come e cosa osservare, goderselo un po' di più. :D



Il secondo oggetto della serata è stato M34 nella costellazione di Perseo.
M 34 è un ammasso aperto ricchissimo di stelle, molto bello da vedere. La ricerca non è semplice ma i risultati, accompagnati da una bella canzone, premiano la pazienza con una piacevole soddisfazione.


L'osservazione si conclude col gelo nelle ossa e un possibile raffreddore ma l'entusiasmo e lo stupore che ti spingono ad osservare l'universo che ci circonda con la sua imponente maestosità può abbattere tutte le condizioni avverse. Alla prossima!  

martedì 23 agosto 2011

22/08/2011....Fine programma estivo

Oggi finalmente ho concluso il programma estivo proposto dall'Apprendista Astrofilo
La serata è stata un po' strana. Non ho ancora  capito se le mie aspettative fossero troppo alte oppure il cielo non permetteva una  buona osservazione.
Tra gli otto oggetti che ho cercato (61 cyg, M8, M11, M22, M13, M27, M57, M103) solo l'ammasso doppio di Perseo mi ha affascinato e soddisfatto veramente.

Ho pensato di non discutere questi oggetti per il semplice motivo che non sono riuscito a osservare granché (per la posizione poco sopra le luci dell'aeroporto di M8, M11 e M2  e per la magnitudine alta degli oggetti deep-sky) e per il fatto che quando li ho osservati da Cassano rendevano uno spettacolo del tutto diverso. Quindi, li descriverò accuratamente a seguito di un eventuale uscita osservativa in foresta.

Voglio soffermarmi, invece, sull'Ammasso doppio in Perseo. Questa costellazione posizionata sotto Cassiopea è localizzata nella Via Lattea e, in quanto tale, è ricchissima di stelle.
Quando ho cominciato la ricerca, nel cercatore ho notato due nuvolette dense e, mentre mi preparavo per l'ennesima insoddisfazione della serata, ecco spuntare nell'oculare due ammassi bellissimi (la foto non rende giustizia).

Il numero di stelle e l'intensa luminosità, nonostante la lunga distanza che ci separa da loro (7000 anni luce circa), è impressionante. Per rendere l'idea di ciò che ho visto, è come vedere una porzione di cielo in HD con una definizione così alta da poter osservare in dettaglio la posizione di ogni stella, anche di quelle meno luminose, e la luce che ciascuna genera nello spazio che circonda.

Consiglio di vedere questo oggetto molto bello e spero di potervi descrivere il prima possibile la meravigliosa Nebulosa Laguna (M8) con la sua intensa colorazione. A presto!

venerdì 19 agosto 2011

18/09/2011 Primo report

Quando ho cominciato a raccogliere informazioni sul cielo e sulle strumentazioni per studiarlo ho notato che molti astrofili consigliano di disegnare l'oggetto che si osserva e di buttare giù una descrizione approssimativa per facilitarne la memorizzazione. Così, questo è il primo report  che scrivo dopo un'osservazione.

Statale e Bari ad Est
Aeroporto a Sud

Ieri sera ho osservato dal terrazzo del condominio di casa. Un luogo adatto per visualizzare il sistema solare e le stelle doppie piuttosto che oggetti del deep-sky (l'inquinamento luminoso è eccessivo).

Il programma osservativo che mi ero imposto di seguire riguardava la Luna ma.... avendo già finito di montare tutto alle 21 e la Luna, per un'ottima visibilità, si sarebbe potuta osservare dopo le 22.10, ho pensato di seguire il programma estivo consigliato dall'Apprendista Astrofilo della UAI. Un sito che, per chi è alle prime armi come me, consiglio vivamente (ottimo per imparare e conoscere e con molte risorse).


Il programma prevede 11 oggetti di cui 3 non sono riuscito a localizzare (causa elevata luce della città e della Luna):

Cygnus: 
  • Beta Cygni (Albireo-Almach): è la stella doppia più bella che ho visto. Le due stelle sono nettamente separate e la colorazione è forte. Albireo è di colore giallo-aranacio mentre la seconda componente appare più piccola e di colore azzurro.
  • Omicron 1: stella tripla. Le distanze sono più ampie rispetto a quelle che troviamo nel sistema precedente. Il contrasto tra le tre stelle non è forte come il sistema precedente ma è comunque bello da osservare.
Sagitta: Zeta: stella doppia con componente secondaria molto tenue. Separazione visibile ad alti  ingrandimenti (111x).

Vulpecula: Collinder 399: bellissimo Ammasso Aperto, facilmente individuabile partendo dalle stelle principali della Vulpecula (alfa e beta). Molto vasto, visibile già nel cercatore. Che l'ideatore della gruccia si sia ispirato al cielo? ;)




Delphinus: Gamma: Ingrandimento 40x molto vicine ma ben distinguibili. Contrasto molto tenue.

Sono arrivate le 22:30, la Luna ha perso quel colore rossastro, acquistato precedentemente durante la sua ascesa sull'orizzonte est. Un leggero vento di maestrale si è levato: che la Luna sia responsabile?

Hercules: M 13: sono particolarmente affezionato a questo Ammasso Globulare perché è stato in assoluto il primo oggetto deep-sky che ho osservato subito dopo l'acquisto del telescopio. Come descrivere questo oggetto? Forse per molti sarà banale ma io lo trovo decisamente stupendo. Ieri la Luna e la città mi hanno permesso di intravedere m 13 come un nuvoletta tenue ma nelle serate nella foresta Mercadante di Cassano delle Murge ho potuto godere a pieno del suo aspetto.
Si presenta con un nucleo centrale denso di stelle (a Cassano è possibile anche distinguerle) e con un contorno che va sfumando man mano che si procede verso l'esterno.

Con M13 concludo questo post sperando che vi sia piaciuto e augurandomi che possiate vedere anche voi questo spettacolo dal vivo. 
A presto!

mercoledì 17 agosto 2011

Comincio così.....

Ciao a tutti!!!
Da oggi ho intenzione di cominciare un diario delle osservazioni e magari riuscirò anche a  trasmettere  gioie e  delusioni che questa passione mi porterà.
Mi piacerebbe condividere lo stupore che ho provato di fronte al cielo notturno quando, alzando la testa , una fitta rete composta da tantissimi puntini brillanti spaccava la volta celeste in due… la Via Lattea. Uno spettacolo che difficilmente mi stancherà e che auguro a tutti voi di osservare….

A presto e buon divertimento!