Glossario Astronomico

Ammasso Aperto: visibili con oculari a basso ingrandimento e tal volta ad occhio nudo (es. Pleiadi), sono rappresentati da un gruppo di stelle disposte in vario modo. Sono stelle giovani e contengono molte stelle luminose che originano insieme da una nube gigante di gas che, a volte, è ancora possibile notare tra le varie componenti dell’ammasso.
Ammasso globulare: è un agglomerato sferico, denso di stelle.
Talvolta è sufficientemente apprezzabile a bassi ingrandimenti ma, se l’ottica del telescopio è di buona qualità, ad alti ingrandimenti è possibile distinguere le migliaia di stelle che lo compongono.

Anno Luce: è l’unità di misura utilizzata dagli astronomi per misurare le enormi distanze del cosmo. Un anno luce è la distanza che percorre la luce nello spazio nell’arco di un anno. La velocità della luce è di circa 300.000 Km/s quindi un A.L. corrisponde a circa  9.500.000.000.000 Km!!

Asterismo: un asterismo è rappresentato da un gruppo di stelle, visibili ad occhio nudo nel cielo, posizionate a formare configurazioni che ricordano rappresentazioni mitologiche dell’antica Grecia o comunque diverse figure.

Galassie: è un enorme complesso di stelle, gas, polveri, pianeti e asteroidi legati tra loro da interazioni gravitazionali e di varia forma. Il nome Galassia deriva dal greco “galaxias” ossia “latteo” con riferimento alla Via Lattea (la galassia di cui facciamo parte).
Le morfologie di galassie conosciute sono:
1.Galassia ellittica, con un sagoma ellittica;
2.Galassia spirale, possiedono un nucleo centrale da cui    si proiettano delle estensioni spiraliformi;
3.Galassie irregolari, non possiedono una struttura ben definita. Questo fenomeno è  probabilmente dovuto a fusione tra galassie o deformazioni a seguito di interazioni gravitazionali con altre galassie.

Una delle galassie più vicine a noi, M31, è già possibile scorgerla in cieli mediocri ad occhio nudo mentre con un oculare a basso ingrandimento e in cieli oscuri, dopo un po' d'esperienza, si potrà cominciare a percepire le sua morfologia.
Infine, riguardo questo elemento, vorrei aggiungere una nota personale: la galassia è uno degli oggetti più belli ed affascinanti dell’universo. Io credo fortemente che nella miriade di stelle ospitate nelle centilioni di galassie presenti nell’universo almeno una, oltre la nostra, ospiti un pianeta ricco di vita. Anzi, probabilmente molto più di una!

Magnitudine: è una grandezza che misura la luminosità di una stella. Luminosità e magnitudine sono inversamente proporzionali, ossia, più la magnitudine è bassa e più la stella risulta essere brillante. La magnitudine si divide in:
1.Magnitudine Apparente: è la magnitudine che è possibile percepire dalla Terra ma non riflette la reale luminosità di una stella.
Per esempio, il Sole, con una magnitudine apparente di −26,8, sembra essere per noi la stella più luminosa del cielo ma in realtà c’è una “piccola” stella chiamata Eta Carinae (percepibile dalla Terra con una magnitudine apparente di 0.8) che è 100-150 volte più grande e 5 milioni di volte più luminosa del Sole!
2.Magnitudine Assoluta: è la magnitudine che riflette la reale luminosità di una stella.

Stella Doppia: il termine formale è Stella binaria. Solitamente sono stelle che se osservate ad occhio nudo o col cercatore possono apparire come una singola componente ma se viste negli oculari (talvolta a forti ingrandimenti) risultano composte da due componenti e spesso di diversa intensità e colore. Le stelle doppie possono essere:
1.Stelle doppie ottiche, ossia non sono legate tra loro fisicamente ma sono il risultato di un effetto prospettico (es. Albireo);
2.Stelle doppie fisiche, ossia stelle legate fisicamente tra loro da interazioni gravitazionali.
  Oltre alle stelle doppie esistono anche sistemi tripli o quadrupli che spesso possono risultare molto appaganti.