Eccomi, torno a scrivere dopo poco più di un mese di pausa a seguito di impegni universitari. L'osservazione questa volta non è stata una delle migliori. La combinazione del forte vento maestrale, delle temperature, che tendono sempre più ad abbassarsi e dell'umidità mi ha permesso di cercare solo due nuovi oggetti ma non per questo ho perso l'entusiasmo.
In attesa di seguire il programma autunnale dell'apprendista Astrofilo ho stilato una lista personale di oggetti, riferiti ad ogni singola costellazione, che è possibile vedere col mio telescopio.
M31 |
Per riprendere la mano ho cominciato osservando fugacemente Giove, ormai protagonista del cielo autunnale, e M31 che dopo svariate osservazioni riesco a percepire non più come una nuvoletta sfocata ma con una forma ben precisa. Un nucleo centrale denso, più luminoso, che si assottiglia e infiochisce man mano che ci si allontana dal cuore della galassia.
Il primo oggetto è stato NGC7686, un ammasso aperto situato nella costellazione di Andromeda.
La ricerca non è stata troppo difficile quanto inquadrare l'oggetto. La magnitudine alta (circa 6) di alcune stelle dell'ammasso e la dimensione dell'oggetto stesso, troppo vasto per essere osservato nell'oculare da 25mm e troppo debole per essere notato nel cercatore, non mi hanno permesso inizialmente di apprezzare a pieno l'oggetto. Vale comunque la pena cercarlo e magari, dopo aver capito come e cosa osservare, goderselo un po' di più. :D
M 34 è un ammasso aperto ricchissimo di stelle, molto bello da vedere. La ricerca non è semplice ma i risultati, accompagnati da una bella canzone, premiano la pazienza con una piacevole soddisfazione.
L'osservazione si conclude col gelo nelle ossa e un possibile raffreddore ma l'entusiasmo e lo stupore che ti spingono ad osservare l'universo che ci circonda con la sua imponente maestosità può abbattere tutte le condizioni avverse. Alla prossima!
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